FAQ sulla Vermiculite: tutto quello che devi sapere per piante più sane

Non è consigliabile. È troppo morbida, si degrada nel tempo e trattiene troppa acqua per la maggior parte dei sistemi semi-idroponici come i vasi con sistema di auto-irrigazione. Usa invece altri substrati come LECA o SYBAStones.

Puoi farlo, ma raramente è necessario. Se devi sterilizzarla (ad esempio dopo una sospetta contaminazione), cuocila in forno a 180 °C per 30 minuti in una teglia di metallo.

La vermiculite di solito ha un pH da neutro a leggermente alcalino. In genere va bene per la maggior parte delle piante d'appartamento, ma col tempo può alzare un po' il pH dei mix acidi.

Non è consigliabile. È troppo morbida, si rompe col tempo e trattiene troppa acqua per la maggior parte dei sistemi semi-idroponici. Usa invece LECA o SYBAStones.

Sì. La vermiculite trattiene alcuni nutrienti (soprattutto potassio, calcio e magnesio) e li rilascia lentamente, agendo come un leggero tampone di scambio cationico.

In parte. La sua struttura che trattiene l'aria può ridurre i rapidi sbalzi di temperatura, ma non dovrebbe essere considerata come un isolante per le radici.

Solo per la germinazione dei semi o la propagazione a breve termine. Da sola, manca della struttura e dei nutrienti necessari per la crescita a lungo termine delle piante.

Sì. La vermiculite secca viene spesso usata per conservare bulbi e rizomi dormienti. Li mantiene asciutti ma protetti e aiuta a prevenire la formazione di muffa.

Sì. Nelle case naturalmente umide, la vermiculite può trattenere troppa acqua, soprattutto se abbinata a piante che non richiedono molta acqua. Controlla attentamente.

Usa vermiculite di tipo fine o medio per la maggior parte delle piante d'appartamento. I tipi grossolani sono più adatti per la germinazione dei semi o per l'uso all'aperto.

No. Anche se contiene ferro, la vermiculite non è magnetica e non interferisce con dispositivi elettronici o apparecchiature.

Sì. La vermiculite può aiutare ad alleggerire i compost pesanti e impedire che il mix si compatti. Usala con parsimonia: il compost trattiene già l'umidità.

Sì, ma usala con parsimonia. La maggior parte delle piante carnivore preferisce miscele acide, povere di sostanze nutritive e a drenaggio rapido (come lo sfagno e la sabbia). Se usata in quantità eccessive, la vermiculite può risultare troppo alcalina e trattenere l'umidità.

No. È un minerale e non si degrada come la materia organica. Tuttavia, è inerte, non tossica e può essere smaltita in modo sicuro nel terreno o nel compost.

È super leggera, soprattutto quando è asciutta. Una volta bagnata, affonda. Innaffia lentamente per non disturbare la superficie.

Non è consigliabile. Servono a cose diverse: il LECA è per il drenaggio e la circolazione dell'aria, mentre la vermiculite trattiene l'acqua. Mescolarle annulla i loro vantaggi.

Solo se la pianta non è morta per malattia o marciume radicale. Risciacquala bene e lasciala asciugare completamente prima di riutilizzarla.

No. La vermiculite di per sé non attira i parassiti. Ma un terreno troppo umido può favorire la proliferazione di moscerini fungini, quindi evita di usarla in terreni fradici.

Sì. A volte viene usata nelle miscele per la margotta perché trattiene l'umidità intorno al nodo. Per ottenere risultati ottimali, abbinala al muschio o alla fibra di cocco.

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